Le raccomandazioni etiche di carattere generale sono linee-guida che riguardano problematiche o conflitti di valore, elaborate a partire da situazioni ricorrenti in seno all’istituzione.

Raccomandazioni etiche di carattere generale

La Commissione etica cercherà di definire il quadro deontologico, riferendosi soprattutto alle prese di posizione elaborate a livello nazionale. A titolo di esempio, possiamo citare le pratiche di contenzione fisica e farmacologica, l’applicazione delle direttive anticipate o della pianificazione anticipata delle cure, l’indicazione all’ospedalizzazione delle persone con disabilità in strutture per la lungodegenza. Esse devono contenere la giustificazione etica rispetto ai valori relativi alla situazione e devono essere sottoposte alla valutazione critica dei servizi e delle persone maggiormente coinvolte. La loro validità e il loro carattere vincolante devono essere dichiarati esplicitamente all’interno dell’istituzione. Tutte le persone coinvolte devono essere informate della loro adozione mediante cicli di informazione e formazione, pubblicazioni interne, intranet.

Le raccomandazioni devono, inoltre, essere periodicamente rivalutate e aggiornate. Il processo di elaborazione di raccomandazioni etiche offre, come valore aggiunto, alle direzioni e ai collaboratori degli istituti la possibilità di coinvolgere più persone nel processo di riflessione e discussione attorno a tematiche e pratiche spesso sottostimate o addirittura ignorate.